221 utenti


Libri.itBIANCO E NERON. 224 CHRISTIAN KEREZ (2015-2024) MONOGRAFIAMARINAPAPÀ HA PERSO LA TESTACIOPILOPI MARZO 2024 – SULLA MORTE E SULLA VITA
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

7 Maggio 2024 08:51

La guerra dei senza voce

28 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

Per il tramite di padre Gianni, un missionario saveriano che opera in Congo, mi sono arrivati alcuni video di ordinaria violenza ai danni di quelle popolazioni. Tra le altre ci sono le immagini di una donna colpita a morte e riversa per terra in strada col bambino che piange stando, secondo il costume del luogo, fasciato dietro le spalle. Una mano pietosa si china a prenderlo per metterlo in salvo. Si tratta di riprese tremanti, incerte, girate di corsa e di nascosto in un clima concitato e impaurito che dicono di una quotidianità minacciosa e difficile. La strategia è quella di impaurire gli abitanti di quell'area fino a spingerli a lasciare le loro case. A sparare sono gli uomini dell'M23, una formazione che arriva dal Ruanda e che vuole campo libero per procedere indisturbata all'estrazione delle cosiddette terre rare che vengono poi rivendute ai mediatori delle grandi aziende che le trasformano in microchip, smartphone, computer, batterie per automobili elettriche e tanto altro. Il silenzio che avvolge queste situazioni è assordante e penoso. Ed è un silenzio della politica, dell'informazione e dell'economia rispetto a guerre di serie B combattute ai danni di persone considerate di serie B. Senza voce. Se non quella flebile di p. Gianni e di quelli come lui.

COMMENTA